ATMO E L'INVECCHIAMENTO

Atmo è un piccolo paese sperduto, al centro della regione di Elpida. Una sola strada conduce ad Atmo ed è percorsa quasi solo dai suoi abitanti, per il mercato o lo " scambio di vita".

" Cos'è lo scambio di vita"? Chiede un giorno Cao a suo padre Pato.

" Non è bene che una popolazione rimanga a lungo isolata. Sai già che non va bene se fratello e sorella, o padre e figlia, giacciono assieme e si accoppiano. Potrebbero generare figli con gravi problemi fisici. Un discorso simile vale più in grande anche per una piccola popolazione: alla lunga, le energie vitali invecchiano e nascono figli sempre più deboli. Per questo motivo, gli allevatori fanno spesso accoppiare le femmine dei loro animali con maschi provenienti da lontano, per arricchire il patrimonio vitale della mandria".

" Vale anche per l'uomo?"

"Sì. A questo proposito, devo raccontarti una storia. La storia del tempo dei nuovi".

Pato inizia a raccontare:

" È successo qualche tempo prima che io nascessi. Raccontano gli anziani che da molti anni nessuno straniero si era fermato a vivere ad Atmo. I nomi delle famiglie erano sempre gli stessi, tutti conoscevano la storia di tutti. Pian piano però apparve evidente che nascevano sempre più bambini deboli o con problemi fisici..il Consiglio degli anziani si riuni' e  fu stabilito che la forza vitale di Atmo si andava indebolendo, occorreva fare venire nuova gente ad abitare qui."

"Mandarono quindi dei messi in tutta Elpida e nelle regioni intorno ed anche più lontano..fu promessa terra e buona accoglienza a chi si fosse stabilito qui.."

Cao si incuriosisce:" e..venne qualcuno?"

"Sì, vennero a gruppi, non singoli o a coppie. Gruppi. Perché nessuno è contento di vivere in terra straniera da solo."

" Ed era brava gente?"

" A volte si, a volte no. Spesso molto poveri. Atmo non ha grandi ricchezze da offrire, una vita semplice e l'amore per l'armonia. Tu sai cosa intendo. Questo i messi lo avevano detto ma in pochi hanno capito...molti hanno confuso vita semplice con non lavorare e armonia con va bene tutto, tanto non mi frega niente. Non è così, l'armonia richiede un lavoro continuo: per essere in armonia con la natura e gli uomini, dobbiamo rispettare profondamente, accontentarci di quel che ci dànno, cercare equilibrio..in un continuo mutare delle cose"

Cao è ormai impaziente, la manfrina dell'armonia la sente da anni ed ormai fa parte di lui, gli sembra scontata. Vuole sapere come va a finire:

"Ed allora? Com'è finita? Sono ancora qui i nuovi?"

" C'è stato un periodo di forti tensioni. I nuovi non entravano nella vita della comunità, a volte semplicemente perché parlavano una lingua diversa, a volte perché volevano mantenere le loro usanze...molti vecchi abitanti di Atmo avevano cominciato a perdere la pazienza, si sentivano minacciati nei loro ricordi, nei loro valori.. ci furono pure delle risse e due morti".

" Addirittura!?"

" Si. A quel punto, fortunatamente, intervennero gli anziani. Stabilirono che alcune leggi, le più importanti, non si potevano cambiare e chi non avesse voluto rispettarle se ne sarebbe dovuto andare. Stabilirono che oltre alla semplicità, l'armonia e la bellezza un altro valore da difendere assolutamente era la storia e le usanze di Atmo. Tali storia e usanze si sarebbero potute arricchire di altre storie ma lentamente e senza cancellazioni. Furono ammessi due anziani dei "nuovi" nel consiglio.

Quelli che non si adattarono a queste decisioni, furono mandati via. Thymo, che tu non conosci, è uno di quelli. È il nonno del tuo amico  Apodimo.