Vola bas e schiva i sas

Sottofondo musicale. Clicca, non morde.

Ho iniziato a scrivere su questo sito nel 2019

per ordinare le idee.

Ho cambiato idee tot volte:

le cambierò, presumo, altre tot.

 

Le voci da accordare

 

Dentro ognuno di noi c'è un gruppo. Siamo fatti di pulsioni a volte coerenti, a volte veramente conflittuali. Pensavi di essere uno, e solo?

Proprio no.

Non sei solo.

Forse, un giorno, sarai anche unito.

 

Dal punto di vista neurologico, il cervello è fatto a strati, e funziona per moduli indipendenti ma collegati. Ognuno dei moduli si occupa prevalentemente di certi aspetti del vissuto, li elabora, poi manda alla coscienza il risultato. Così fan tutti.

La coscienza ascolta ora uno, ora l'altro.

 

Dal punto di vista psicologico, si parla di subpersonalità.

Dal punto di vista musicale, è l'orchestra con le sue tante voci.

Dal punto di vista politico, è la squadra di governo. Chi vuoi che faccia il presidente del consiglio? Questo, ti devi chiedere.

 

Il tuo cervello.

 

E' una landa desolata con pochi alberi secchi?

 

 O forse è un bosco alto e fitto, ricco di humus,  erbe e funghi, batteri e formiche, querce e cespugli?

 

Un solo, unico, piccolo punto fermo: il sassolino

 

La libertà è come il vino, non esagerare o ti ammazza. È come un gioco d'amore, gattino e tigre nello stesso corpo, vive di limiti generati dalla relazione.
Lasciata da sola, la libertà sarebbe qualcosa di molto simile alla morte.
Una boccia perfettamente rotonda, in discesa, senza volontà.
Libertà si confronta con leggi, usanze, costumi. Infrangili e sarai punito dal giudice o dalla comunità perché senza valori condivisi, il gruppo evapora. Si sta meglio in gruppo.
Vuoi stare con noi? Adeguati alle usanze e sarai rispettato, ti offriremo amicizia e una mano, quando cadrai grattugiandoti le chiappe sul duro terreno secco.
C'è poi la pecora nera, il bastian contrario. Quel sassolino fuori posto, in bilico tra innovazione fiorita e puzzo di cadavere. Il motore di ogni novità.
Quel sassolino brucia libertà nei suoi polmoni, e piscia regole nuove. Nel gruppo ci sta stretto, calza male: proprio per questo, dentro la maglietta, sarà sempre un po' solo.
Quel sassolino corre, rotola in salita gridando "libertà!". Pensa di essere libero perché se ne fotte della gravità, ma non è sufficiente.
Le palle da biliardo, tornite da macchine elettroniche, sono sfere perfette. Vanno via diritte senza deviare neanche un millimicromillimetro piccolo.
I sassolini, invece, hanno spigoli. Arrotondati, taglienti, sinuosi o bislunghi, tutti diversi. Mica lo scelgono, i sassolini, di essere come sono. Nessun sassolino decide i suoi spigoli, non ha questa libertà: lo decide il caso, la roccia madre, gli incontri con altri sassi.
Mi piace quel piccolo sasso spigoloso. Amo i salti spezzati, vivi, che disegna rotolando irregolare.
Non è una morta palla da biliardo e vuole decidere dove andare!
Ma deve conoscere i suoi spigoli. Tutti, bene nei dettagli, peso, colore, minerali…solo così potrà governare il suo rotolare: destra, sinistra, dritto…ferma! Riparti piano.
Allora sì, potrà rotolare in discesa o in salita, sopra montagne molto più vecchie di lui, controllando spigoli che non ha scelto, decidendo però il percorso.
Questa è la sua libertà.

 


 Quello che è successo prima

 

12000 anni fa si concluse l'ultima delle glaciazioni che periodicamente coprono buona parte del continente europeo. Mese più, mese meno, senza fretta. Avrà piovuto un sacco.

In geologia, da quella data inizia la attuale epoca geologica, l'Olocene.

Cazzo se la prende lunga.

Taci!

Dicevo, dei tizi non geologi hanno immaginato una ulteriore epoca, chiamata Antropocene, ponendone l'inizio a circa 200 anni fa:

E' passato da 12000 a 200 anni fa in una frase. Grandi doti di sintesi.

da allora, le alterazioni geochimiche prodotte dall'attività umana sono rilevabili nei sedimenti, le future rocce.

Poi gli umani son diventati troppi, consumano troppo e adesso è un casino!

Questo dovevamo dirlo alla fine e in un altro modo.

Beh ci ho pensato io LAGNA LUNGA.