I CAMPI DI RICARICA

 

Chicchirichì! 

 

"Sveglia! Alzati, Alfredo dai! Oggi andiamo ai campi di ricarica.."

"Uasshh...rhh eh? Nooo..non mi piace!"

 

"Eh nemmeno a me.. però ci tocca lo sai..mezza giornata una volta la settimana"

"Dai Marti è una rottura, pedalare per quattro ore su quelle specie di biciclette! Si muovessero almeno, invece no, stiamo sempre fermi! Ma a che serve..?"

 

"Non rompere..te l'ho spiegato già.. comunque serve per caricare le batterie della centrale di pompaggio e depurazione. In inverno le celle solari non ricevono abbastanza energia e non possiamo rischiare di rimanere senza acqua!"

 

"Vabbè.. andiamo...oh, ti ricordi quando eravamo piccoli piccoli? Che c'era ancora internet!? E il papà ci portava in giro in macchina!"

 

"Si ricordo e mi viene il nervoso solo a pensarci. Non capivamo...bruciare il petrolio così...come fosse una scorreggia! Non ci rendevano conto che un chilo di petrolio contiene l'energia equivalente a tre giorni pedalando ai campi di ricarica! UN CHILO TRE GIORNI! Pensa che un chilo di benzina costava l'equivalente di 10 minuti di lavoro! 10 MINUTI! TIpo 30 kcal per averne 10.000! Che idioti!"

 

"Si va be' ai tempi non si ragionava in termini energetici... si diceva risorse, mercato, costo! Da sbellicarsi!!! Cavernicoli."

 

"Si ..e ti ricordi, tutti avevano un cellulare e la connessione! Il 20% dell'energia mondiale consumata per tenere in piedi la rete! E che consumi. La rete, la memoria della rete."

 

Che sbornia.

 

 

LA CARTA DI FLUSSO

Anno 2060. Si è da poco conclusa l'era dell'identità: a seguito dell'esaurimento delle fonti fossili, dopo l'ubriacatura da abbondanza energetica e conseguente capitalismo e consumismo, l'umanità ha evitato per un soffio l'estinzione. 

Nel corso degli anni 2030-2040 la terza guerra mondiale, per il controllo delle ormai insufficienti risorse, ha ridotto la popolazione a 2 miliardi. Vaste aree del pianeta sono state devastate.

Il movimento per la Crescita Personale, nato negli anni 2020, non ha avuto il tempo di svilupparsi a sufficienza; i suoi semi però non sono andati persi e dopo la devastazione e'  maturata nell'animo dei sopravvissuti una consapevolezza nuova. Una visione completamente diversa.

L'economia mondiale è crollata. Dopo la fine dei combustibili fossili la disponibilità di energia è diminuita drasticamente, è risultato subito evidente che le tecnologie verdi possono fornire solo una frazione dell'energia consumata precedentemente; il capitalismo è scomparso, i commerci globali ridotti all'essenziale. La vita sociale si è riorganizzata in piccole comunità prevalentemente agricole. I materiali e le merci provenienti da lontano sono costosissimi, i trasporti un lusso, i viaggi si fanno in bicicletta.

È scomparso l'uso del denaro; al suo posto, si usano le "unità energetiche" scambiandosi direttamente accumulatori o crediti energetici, prelevabili nelle centrali solari o eoliche di produzione e accumulo dell'energia.

La carta d'identità è stata abolita, sostituita dalla Carta di Flusso. Il flusso della vita nel quale siamo tutti immersi. Alla nascita, ogni bambino riceve la sua carta di flusso con nome, cognome e genitori. Finito il percorso scolastico, il ragazzo dovrà aver capito quale è il suo temperamento e scriverlo nella sua carta di flusso: "riflessivo", "passionale", "metodico", "corporeo", eccetera. Per superare l'esame di maturità i ragazzi devono dimostrare di aver compiuto una sufficiente analisi introspettiva di sé ed aver individuato eventuali subpersonalita' nocive troppo sviluppate e le cause soggiacenti. A tutti è richiesta la conoscenza della teoria dello "Sfidante", capacità di analisi armonica, storia, sociologia, conoscenza dei più importanti concetti di fisica e biologia.

Gli stati-nazione non esistono più. Al loro posto, sono nati i Momenti Percettivi, organizzazioni locali che riuniscono gli appartenenti ai diversi temperamenti. I Momenti Percettivi scelgono i più equilibrati fra di loro che compongono poi l'UNO. Le decisioni che riguardano l'interesse della comunità o di più comunità sono prese dall' UNO, che si riunisce una volta all'anno.

 Non c'è molto da decidere comunque.

Essendo coltivatori della consapevolezza profonda, vien tutto da sé come conseguenza della costante disciplina mentale, libera ed amata.

Ogni tanto qualcuno vuole aggiornare la propria "Carta di flusso", perché si percepisce cambiato o crede di essersi sbagliato. Aggiunge una dicitura e cambia Momento Percettivo. Questo cambiamento viene accolto con dei festeggiamenti da parte dei familiari, un passo nell'evoluzione personale. Si organizza una festa, avvenimento che ha preso il posto di ciò che, tanto tempo prima, era chiamato  compleanno.


LE UNITÀ MENTALI

Fine della seconda guerra mondiale. I capi delle nazioni vittoriose si riuniscono per programmare il nuovo ordine mondiale.

Parla Bimbomarcio, il gran segretario di Cazzonia:

"Signori! Tutti voi capite che testé si conclude un'apocalisse. I mali e le cause malsani promotori di simile tragedia sono evidenti. L'ingiustizia sociale, la compressione della infelice massa popolo è la causa. Satana si annida nell'invidia e cresce nutrendosi della mortificazione. Ogni uomo ha diritto a costruire il suo destino."

"Avendo percepito lo stato d'animo del popolo, giungiamo a realizzare gli ideali più alti! La marcescenza dell'anima, causata da ingiusta distribuzione della ricchezza, deve finire! Rendiamo valore a ciò che si innalza! Istituiamo le unità mentali come parametro retributivo. Una unità mentale avrà lo stesso valore per tutti, dal villico al notabile." L'unità mentale rappresenta, nelle nostre intenzioni, il tempo soggettivo. La quantità di degrado mentale subito dal lavoratore."

"È ovvio, alcuni lavori sono più noiosi e mentalmente gravosi. Il contabile per esempio. O il banchiere. Stanno tutto il giorno chiusi in una stanza a fare dei conti. È chiaro che il tempo non gli passa più. È necessario riconoscergli alta equivalenza di unità mentali per ora. Quelle otto, dieci ore passate in un buio stanzino sono lunghe come tre giorni passati al fresco dei campi."

"D'altra parte, coloro che si dilettano in lavori creativi, come gli artigiani, oppure di libero pensiero come gli artisti, gli insegnanti, i ricercatori... passano il tempo piacevolmente: come sapete il tempo vola quando ci si diverte. In più arricchiscono la mente e lo spirito. È giusto quindi che a suddette categorie sia assegnato un equivalente di unità mentali per ora inferiore agli altri, se non negativo".

"Gli operai! Nelle catene di montaggio avranno buon numero di unità mentali per ora; così pure venditori, gli addetti alla scelta, gli assicuratori, i certificatori;..ai politici! In virtù del gravissimo nuocimento cagionato all' anima, in siffatto diabolico contesto, verrà giustamente attribuita alta equivalenza.

"Ogni anno i governi, ciascuno per la propria nazione, determineranno, seguendo le nostre indicazioni, il corrispettivo in denaro per unità mentale; verranno altresì pubblicate le tabelle per definire a quante unità mentali corrisponde un'ora di lavoro, per ogni tipologia produttiva.

Recependo questa volontà diffusa consapevolmente, rendiamo giustizia al sentimento popolare che sempre! ha sentito, percepito che il tempo non scorre sempre uguale ma rallenta ed accelera, a seconda dello stato d'animo."